PiBook è nato con l’intento di essere non solo uno strumento pratico, ma anche un veicolo per promuovere la sostenibilità, la creatività e l’inclusione sociale, riflettendo l’impegno costante dell’Ordine dei Periti Industriali di Vicenza nel supportare la crescita e lo sviluppo professionale dei suoi associati.
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Il bilancio di sostenibilità 202 dell’Azienda Agricola Cecchetto Giorgio è un libro di 120 pagine leggibili e scorrevoli, dove ripercorrere il viaggio di una realtà dalle radici profonde, strettamente legata al territorio e alla tradizione, ma dall’anima innovativa e orientata al futuro, caratterizzato da attenzione e cura verso l’ambiente e le persone.
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Il bilancio di sostenibilità per cantine. Semplice.
Federica Baldo
Project manager, art director, web master di questo progetto
Identificazione di un sistema che dovrà aiutare l’azienda nella raccolta dei dati finalizzati alla creazione del Bilancio di Sostenibilità per le aziende certificate.
Il progetto è composto da un metodo e uno strumento che di fatto è un un contenitore di informazioni che aiutano a far crescere e valorizzare l’impegno nella sostenibilità delle aziende vitivinicole sostenibili.
Ecco perché Tino: smart, breve, di facile memorizzazione.
Il servizio ha come valore differenziate rispetto ai competitor due elementi fondamentali:
Definizione del metodo TINO e creazione di una grafica per rappresentare in maniera immediata e semplice le 4 fasi che accompagnano le aziende vitivinicole nella realizzazione del proprio bilancio di sostenibilità.
Tino è smart (grazie all’esclusivo Tool online per la raccolta dati) sostenibile e completo.
Realizzazione di una pagina web di presentazione del progetto che ne sintetizza le caratteristiche e i vantaggi.
Creazione del sistema di raccolta dati per bilancio di sostenibilità online, con la possibilità quindi di lavorare a “quattro mani” da parte dell’azienda e del cliente, raccogliendo e archiviando tutte le informazioni in un unico posto, avendo ben chiaro da subito le informazioni necessarie, riducendo quindi gli spostamenti per gli incontri in presenza e lo scambio di email. Ottimizzando tempi e risorse e aumentando la sostenibilità.
La sostenibilità nel calice
Federica Baldo
Project manager, art director, web master di questo progetto
Si trattava di una richiesta ampia: dalla progettazione, al disegno, all’ideazione e lo sviluppo di una piattaforma finalizzata all’erogazione di nuovi servizi tramite un “percorso informatizzato” accessibile e di semplice utilizzo. Creare quindi uno strumento di supporto e di valorizzazione degli impegni delle aziende vitivinicole in termini sia ambientali che sociali.
Dare maggiore visibilità ai produttori certificati che operano secondo criteri di sostenibilità, grazie ad informazioni semplici e precise, facendo chiarezza nel mondo delle certificazioni. Informare sulla sostenibilità in viticoltura, fornendo alle cantine e ai consumatori gli strumenti per scegliere in maniera consapevole.
Il naming “ Vinrà!” è stato scelto per la sua caratteristica di “Trasmettere una sensazione di positività e prospettiva futura, ricorda l’esclamazione Urrà!
Un pò come dire “evviva, (il vino sostenibile) finalmente!” Breve, di facile memorizzazione, in linea con il tono di voce caldo definito per la brand identity, tra amichevole e colloquiale.”
Inoltre risponde a tutte quelle caratteristiche fondamentali per un buon naming, tenuto conto dell’esigenza di procedere poi alla registrazione di tutto il marchio, come la facilità di memorizzazione, che sia allineato al “tono di voce” del progetto (che in questo caso si posiziona nella fascia calda – tra l’amichevole e il colloquiale) e che ne comunichi i valori.
Il pittogramma rappresenta i diversi elementi che concorrono a rendere il vino maggiormente sostenibile.
Anche la palette colore è stata pensata per richiamare le diverse aree dell’impegno nella sostenibilità. Il colore principale scelto per la Brand Identity è una tonalità giallo arancio entusiasmo che enfatizza le caratteristiche principali del brand e spinge all’azione attraverso il filtro della positività, della solarità e vitalità.
Il Payoff individuato è “sostenibilità, vini e cantine”: racchiude in un’unica promessa tutto il contenuto del portale e il focus del progetto.
Il Claim individuato è “La sostenibilità nel calice”. Questo messaggio sintetizza i valori del progetto e del Brand e accompagnerà la comunicazione del progetto nelle varie declinazioni.
L’identità visiva viene completata da una illustrazione originale, in stile line art, che rappresenta in maniera immediata, moderna e minimalista gli elementi della sostenibilità in vitivinicoltura.
Semplicità e chiarezza
All’interno di vinra.it le cantine sostenibili sono presentate in maniera chiara e trasparente, raccontandone in modo immediato gli impegni specifici e concreti attuati nella sostenibilità. Sono presenti infatti informazioni relative alle loro buone pratiche sostenibili rese sintetiche e maggiormente visibili grazie anche all’utilizzo di icone, vengono inoltre pubblicate le certificazioni di sostenibilità ottenute e altri approfondimenti rispetto agli impegni in sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Informazione e blogging
La strategia di content marketing sviluppata trova la sua espressione nel blog “Calice Verde” e alle pagine di approfondimento sulla sostenibilità in viticoltura e sulle certificazioni (Pillar Pages)
A monte è stato svolto un importante lavoro di analisi delle Buyer Personas alle quali tutto il progetto e il blog si rivolge: ecco perché si parla non a consumatori (B2C) o stakeholder (B2B) ma a persone che hanno diversi livelli di competenza rispetto all’argomento della sostenibiiltà in viticoltura (ignaro,confuso, apprendista, esperto).
Dinamicità
La sezione eventi è destinata alla Promozione degli eventi organizzati da Vinrà!® e dalle cantine presenti nel portale che possono caricare i loro eventi in autonomia per far scoprire il loro vino sostenibile.
Formazione
Academy è un’area speciale di approfondimento riservata alle aziende iscritte a Vinrà!®
Su Vinrà! Academy sono presenti articoli, documenti, eventi e video di approfondimento sulla sostenibilità per cantine.
Per il progetto sono stati pensati diversi tipi di contenuti in base alla buyer persona identificata, in modo da fornire le informazioni di approfondimento di interesse per quella particolare persona.
L’attività di content marketing è costante e il blog “calice verde” viene alimentato con nuovi contenuti a cadenza periodicia.
La promozione on-line prevede la presenza e l’aggiornamento dei canali del brand sui principali social media (Facebook, Instagram, Linkedin).
Ecco alcuni dei progetti più interessanti che abbiamo avuto l’opportunità di visionare, per limiti di spazio non possiamo mostrarveli tutti ma ci teniamo a fare davvero i complimenti a tutti i ragazzi!
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Quando si parla di sostenibilità si parla molto spesso di Generazione Z, questa entità astratta che si dice sia maggiormente interessata alle tematiche legate alla tutela dell’ambiente e non solo.
Oggi vi vogliamo raccontare di un’esperienza che ha consentito a tre persone del nostro team – Federica Baldo, Sarah Saccullo, Chiara Becattini – di toccare con mano la consapevolezza e la sensibilità degli adolescenti e dei ragazzi rispetto al tema della sostenibilità, un’esperienza che ci ha arricchite notevolmente.
“Perché mi mangi?” è una rubrica realizzata dalla dott.ssa Michela Trevisan, nutrizionista ed esperta di alimentazione naturale, con la collaborazione di alcune aziende agricole del territorio, per raccontare al meglio le virtù e i benefici della verdura fresca, meglio se di origine locale e prodotta in maniera naturale e sostenibile.
Laureata in scienze biologiche, la dott.ssa Trevisan si è poi specializzata in scienze dell’alimentazione, approfondendo in particolar modo la conoscenza dell’alimentazione kousminiana, le intolleranze alimentari, l’alimentazione vegana e vegetariana e l’alimentazione nel bambino.
“La passione per il lavoro di nutrizionista – scrive la dott.ssa Trevisan – è nata insieme ai miei figli perché come madre vegetariana mi trovavo di fronte al dilemma ed alla responsabilità della loro educazione alimentare”. Come nutrizionista, svolge quindi attività di consulenza per nidi, asili, attività commerciali e associazioni.
In questa breve rubrica, la dott.ssa Trevisan approfondisce ogni settimana le proprietà nutrizionali di un ortaggio o di un frutto e il loro apporto benefico per il nostro organismo.
Le verdure sono l’alimento base di una dieta sana ed equilibrata. Noi di Greenbranding.it lo sappiamo bene e abbiamo voluto contribuire curando grafica ed editing video di questo interessante progetto.
Clicca sulle immagini per vedere il video dedicato.
“Il gusto della sostenibilità” è un’iniziativa nata dalla collaborazione tra greenbranding,it, le cantine e la rete Vini Sostenibili finalizzata alla diffusione della consapevolezza di ciò che significa produrre un vino etico, rispettoso dell’ambiente e del territorio.
Una scoperta che per noi non può esimersi dalla conoscenza sensoriale e dall’assaggio e – assieme alla rete Vini Sostenibili – ne abbiamo parlato con i produttori.
Ecco come è nata l’iniziativa che da un mese e mezzo a questa parte vuole allietare le giornate di questo periodo particolare dando la possibilità di scoprire dei vini buoni: produzioni di alta qualità e sostenibili verso l’ambiente e la società.
Segui i canali social della Rete Vini Sostenibili ( Facebook, Instagram e Linkedin) per restare aggiornato sulle promozioni.
Se sei un produttore sostenibile e vuoi avere maggiori informazioni su questa iniziativa contattaci.
John Grant, nel Green Marketing Manifesto già nel 2007 dichiarava: “Il green marketing non è incompatibile col profitto. L’assunto contrario è semmai retaggio del conflitto tra la vecchia ideologia ecologista e i presupposti di un marketing vecchio stile. […] La via per progredire passa per l’innovazione: idee veramente alternative che siano win-win, un buon affare per entrambe le parti.”
Una ricerca del 2015 ha rivelato che, tra le imprese che hanno registrato un aumento del fatturato negli ultimi anni, il 49% è fortemente impegnato nell’implementazione di pratiche sostenibili. Inoltre, per il 70% degli intervistati, gli investimenti sulla sostenibilità hanno portato benefici in termini di fatturato e competitività, oltre che di reputazione.
Ecco solo alcuni dei vantaggi della scelta sostenibile per le aziende e per i consumatori.
Attualmente un consumatore su due in Italia preferisce un prodotto sostenibile: associare il proprio impegno per l’ambiente ad un prodotto diventa un importante driver di competitività.
Una larga maggioranza di consumatori considera la sostenibilità come importante valore aggiunto di un prodotto. La divulgazione dei dati ambientali e del proprio impegno al miglioramento diventano fattori capaci di accrescere la fiducia tra il produttore e il consumatore e incidere profondamente sulle motivazioni di acquisto.
A seguito dell’analisi degli aspetti ambientali vengono individuate azioni di miglioramento come riduzione del consumo di energia, pratiche aziendali attente all’ambiente, rinnovamento tecnologico riducendo, non solo gli impatti dell’azienda, ma anche i costi di produzione e lo spreco di risorse.
La produzione sostenibile assicura un minor impatto ambientale e il rispetto del territorio circostante.
assieme ci battiamo per un mondo più Green e solidale.
La sostenibilità si basa su un miglioramento continuo delle performance delle aziende.
“Le imprese devono crescere attraverso modelli di business capaci di creare valore condiviso: generale valore economico per l’impresa e, contemporaneamente, per la società in cui operano e con una forte attenzione alla salvaguardia dell’ambiente.
Michael E. Porter
Finalmente disponibile on-line il nostro eBook sulla comunicazione della sostenibilità in ambito vitivinicolo.
Ci siamo accorti che molte cantine investono e si impegnano nella sostenibilità ma non lo comunicano adeguatamente ai propri stakeholders: la sostenibilità oggi può rappresentare una leva competitiva aggiuntiva che, se gestita in modo coerente, potrà essere differenziante sul mercato.
Il 72% dei consumatori si dichiara attento alla sostenibilità e infatti la maggior parte delle aziende che investe nel green vede il proprio fatturato in aumento ogni anno.
Per troppo tempo la sostenibilità è rimasta rinchiusa in una nicchia fatta di addetti al lavoro e tecnicismi: è il momento di farla uscire grazie alla creatività, raccontando gli aspetti tecnici in maniera semplice, immediata e coinvolgente.